Esattamente come per le coppole, i cappelli vengono realizzati con tessuti scelti non solo in base alla buona qualità ma anche all’utilizzo che si vuole fare di questi capi nel corso delle stagioni. È importante scegliere accuratamente il tessuto adatto per il cappello che si vuole creare, perché ogni materiale offre delle caratteristiche specifiche che influenzano l’estetica e la funzionalità del cappello, oltre che il comfort.

La paglia.

La paglia è uno dei materiali più tradizionali e apprezzati per la realizzazione dei cappelli, grazie alla sua leggerezza, alla sua flessibilità e alla sua resistenza. La paglia è un materiale naturale che, grazie alla sua facile lavorazione, viene impiegato per numerosi utilizzi e uno di questi è nell’ambito della cappelleria. Gli artigiani intrecciano le sue fibre per creare delle trame solide e durature, perfette per creare cappelli estivi che offrono protezione dal sole e un tocco rustico ed elegante. Essendo facile da modellare e da decorare, la paglia è un materiale versatile e prezioso.
Essendo proveniente dalla coltivazione del grano, la paglia ricavata da esso era alla portata di tutti in passato e in abbondanza, cosa che permetteva agli artigiani dell’epoca di poter creare dei cappelli di paglia a basso costo.

La lana.

Come detto, più volte, la lana è uno dei tessuti tradizionali nella realizzazione dei cappelli siciliani. Essendo un tessuto pesante tiene calda durante l’inverno e con le sue proprietà termiche e isolanti, garantisce calore alla cute ma senza esagerare. La lana è un materiale naturalmente elastico ed è facile da poter lavorare. Inoltre, anche se non è resistente all’acqua, la lana offre comunque una protezione contro la pioggia. È un materiale molto robusto e resistente all’usura.

Il feltro.

Il feltro è un tipo di tessuto che si ricava dalla lana, attraverso un processo detto follatura. Questo processo prevede il trattamento della lana con umidità, calore e pressione, in modo da lavorare le fibre con più facilità. Il feltro è un materiale compatto e resistente e sebbene sia un ricavato della lana, esso può essere usato sia in inverno sia in estate in quanto è un tessuto isolante che ripara dal freddo e dai raggi del sole. Il feltro, inoltre, è un materiale resistente all’acqua in quanto non la assorbe, cosa che rende il cappello in feltro resistente alla pioggia.

Il cotone.

Anche nel caso del cotone, come detto, più volte, abbiamo un materiale legato alla tradizione della cappelleria siciliana. Questo tessuto viene utilizzato perché traspirabile e leggero, cosa che lo rende perfetto per i cappelli estivi dal momento che mantiene la testa fresca e asciutta. Il cotone è un tessuto naturale e morbido al tatto, questa sua delicatezza lo rende perfetto per essere indossato perché non porta prurito e riduce il rischio d’irritazione. Il cotone, infatti, è un tessuto ideale per chi ha una pelle sensibile o per chi preferisce un materiale naturale. È anche facile da colorare e può essere presentato con texture e fantasie diverse, oltre ad essere facile da lavare e pulire sia a mano sia in lavatrice. Essendo una fibra naturale, inoltre, il cotone è biodegradabile.

Il lino.

Proprio come il cotone, anche il lino è un ottimo tessuto da impiegare nella realizzazione dei cappelli estivi. Essendo un materiale molto leggero e traspirante, il lino non fa sentire caldo e mantiene la cute fresca ed è un tipo di tessuto adatto da essere indossato durante le giornate più afose, in quanto assorbe l’umidità e previene la formazione del sudore. Inoltre, il lino è un materiale con una lunga durabilità ed è facile da lavorare.

I tessuti dei cappelli
I tessuti dei cappelli

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