Gli stili dei cappelli siciliani sono tanto vari quanto affascinanti, essi riflettono la ricchezza culturale dell’isola. Che si tratti di un copricapo leggero ed estivo o di un berretto invernale, i cappelli siciliani racchiudono al loro interno tradizione e innovazione.

I cappelli di paglia.

I cappelli di paglia sono un modello iconico per la loro leggerezza e praticità. Realizzati con fili di paglia intrecciati tra loro, questi cappelli non solo proteggono dal calore del sole ma rappresentano uno scorcio della vita rurale del passato. I cappelli di paglia, abbelliti con nastri e fiori finti e con numerose sfumature di colore diverso, sono ideali per essere indossati al mare oppure nel quotidiano, per dei look estivi davvero alla moda.
Molti cappelli di paglia, in genere, presentano una tesa larga che li rende ideali per proteggere dal sole e mantenere la freschezza durante le calde giornate d’estate. La tesa larga, infatti, offre una copertura maggiore, riparando il viso e il collo dai raggi solari.

I cappelli di lino e cotone.

Per le stagioni più calde, i cappelli di lino e i cappelli di cotone sono ideali grazie alla leggerezza dei tessuti e alla loro traspirabilità. Essendo materiali naturali, essi danno vita a dei cappelli che sanno combinare insieme il comfort e la raffinatezza. Inoltre, venendo realizzati con le antiche tecniche di tessitura e cucito tradizionale, i cappelli artigianali in lino e cotone sono unici e di lunga durata.

I cappelli in lana.

Tra i materiali del passato con cui i cappelli siciliani vengono tutt’oggi realizzati, c’è la lana. Come detto, più volte, questo tessuto è l’ideale durante l’inverno in quanto non solo mantiene la testa calda e al riparo dal freddo ma è anche un tessuto ipotermico e traspirante. Inoltre, la lana viene oggi trattata affinché non rechi prurito né irriti la pelle, rendendo i cappelli di lana pratici da indossare anche per chi soffre di allergie.

I cappelli in feltro.

Oltre ai semplici cappelli di lana, ad essere ideali per i mesi più freddi sono anche i cappelli in feltro. Questo materiale è ricavato dalla lana e trattato a mano e modellato secondo le antiche tecniche, realizzando dei copricapi che offrono calore e resistenza senza rinunciare allo stile. Il feltro, grazie alla sua versatilità, permette di creare delle forme eleganti e complesse che vengono spesso abbellite con nastri e spille che riflettono l’estetica tradizionale siciliana.

Il cappello fedora.

Diventato particolarmente popolare negli anni ’20 e ’30, il cappello fedora è amato per la sua versatilità e per il suo fascino classico. Il cappello fedora può essere realizzato in cotone, feltro, paglia e lino. Il fedora non ha un’origine siciliana ma è stato adottato dalla tradizione e dalla cultura dell’isola, venendo reinterpretato dagli artigiani siciliani attraverso l’uso di tessuti locali e all’introduzione di dettagli che lo hanno fatto diventare in pochissimo tempo un copricapo popolare in tutta la Sicilia, integrandolo nella sua cultura e nella sua tradizione.

Gli stili dei cappelli siciliani
Gli stili dei cappelli siciliani

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